Attività per l’estrazione del petrolio iniziata alla fine del 1800 e perdurata fino ad oggi con impianti ancora attivi.
La presenza di pozzi di Petrolio nel Comune di Ripi, attivi dal 1869, hanno rappresentato la premessa per l’ideazione di un Museo sull’energia già attivo, finanziato dalla Regione Lazio www.museoenergiaripi.it .
Tale struttura rappresenta il fulcro per alcuni percorsi da svolgere per tappe e rappresentati principalmente dalla Via del Petrolio con la visita ai pozzi di petrolio ancora attivi e dalla Via dell’Energia con la scoperta dei resti di molini ad acqua (Mola Sterbini, Ripi), mulini a vento (Pofi, rudere in contrada Mola a vento), e dell’energia idroelettrica (Ceprano, centrale sul Liri).
Percorso della geologia e del vulcanismo
Morfologie vulcaniche relitte. Testimonianze di antiche cave per l’estrazione e la lavorazione della lava prodotta dall’apparato vulcanico di Pofi-Arnara.
Pofi sorge su un vulcano spento e deve proprio a questa sua peculiare natura la fertilità del suolo. Gran parte del territorio del Comune di Pofi è rappresentato da formazioni vulcaniche del “Vulcanismo Ernico” attivo tra 700.000 e 100.000 anni. La morfologia residua del paesaggio tra Pofi, Ripi, Arnara consente di effettuare visite destinate alla illustrazione dei fenomeni vulcanici dell’area – Vulcanismo Ernico;
Arnara sorge su un colle costituito da arenarie e marne mioceniche, ma anche da depositi vulcanici del Vulcanismo Ernico, apparato di Pofi-Arnara, attivo tra 450.000 e 100.000 anni fa.
(GIUSEPPE PONZI. Roma 15 Decembre 1848. Osservazioni Geologiche Fatte Lungo La Valle Latina, Memoria del prof. Giuseppe Ponzi letta nell’Accademia dei Lincei nella sessione 17 del 31 dicembre 1848).