Il patrimonio ecomuseale

Il patrimonio dell’Ecomuseo si compone di numerosi “Monumenti” architettonici e paesaggistici:
La preistoria ed i giacimenti fossili. Siti e testimonianze archeologiche che indicano continuità nella frequentazione dell’uomo dal Paleolitico inferiore all’epoca romana;
L’incastellamento ed i centri medioevali. Centri storici e monumenti isolati di epoca medievale (Arnara, Pofi, Castro dei Volsci, Falvaterra);
Morfologie vulcaniche relitte;
Testimonianze di antiche cave per l’estrazione e la lavorazione della lava prodotta dall’apparato vulcanico di Pofi-Arnara;
Antiche mole ad acqua e a vento;
Attività per l’estrazione del petrolio iniziata alla fine del 1800 e perdurata fino ad oggi con impianti ancora attivi (Ripi).
Il territorio con presenze di importanti risorse ambientali e culturali:
Ecoambienti di particolare interesse naturalistico;
Boschi collinari e planiziali delle macchie di Pofi – Ripi – Ceprano;
Ambienti carsici (risorgenza dell’Obaco a Falvaterra);
Le vie d’acqua dei fiumi Sacco, Liri, Meringo ed il rio Obaco;
La ruralità ed il paesaggio dei coltivi

Gli spazi di presentazione del patrimonio
I musei presenti e aperti al pubblico
Castro dei Volsci _ Antiquarium Museo Archeologico Madonna del piano
Ceprano _Museo Archeologico Fregellae MAF
Falvaterra _ Grotte, risorgenza del rio Obaco e Museo
Pofi _ Museo Preistorico
Ripi _ Museo dell’energia (sistema regionale scienza e territorio)