“Ne deduco in fine, che tali fenomeni di fisica storia diedero a tutta questa regione una immensa ricchezza d’inorganici prodotti, dalla provvidenza destinati al benessere della umana specie. La calce e le pozzolane, elementi per la costruzione della dimora degli uomini vi sono in grande copia diffusi: lave e ghiaje per lastricare le vie: argille per opere figulinarie: combustibili fossili, ferro, bitume, e acque minerali, che messe in uso potrebbero migliorare di tanto la condizione degli abitanti: finalmente la stessa fertilità del suolo negli organici prodotti, tutta dipendente dalla natura di quelli stessi terreni. – (GIUSEPPE PONZI. Roma 15 Decembre 1848. Osservazioni Geologiche Fatte Lungo La Valle Latina, Memoria del prof. Giuseppe Ponzi letta nell’Accademia dei Lincei nella sessione 17 del 31 dicembre 1848 (estratta dalla raccolta scientifica gennaio 1849.)
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– Falvaterra e le sue grotte – Turismo, Speleoturismo acquatico e l’Ecomuseo