Ceprano , abitanti 8.851, superficie Kmq 38,03, altitudine 105 m.sl.m.
La piana di Ceprano è il luogo in cui “condizionamenti geografici e storici […] si ripetono puntualmente a distanza di secoli”, come sostiene l’archeologo Filippo Coarelli.
Il centro urbano di Ceprano, posto a metà strada tra Roma e Napoli, è localizzato all’interno del bacino della valle del fiume Liri, in prossimità di un importante nodo strategico determinato dalla intersezione di diverse infrastrutture di comunicazione di interesse territoriale e nazionale, posizione che ne ha caratterizzato nella storia la funzione di snodo e punto di passaggio obbligato, legandolo così alla evoluzione ed alle vicende del contesto territoriale di riferimento.
Contrariamente alla maggior parte dei centri abitati, che si andarono a localizzare in posizione elevata, Ceprano è il solo centro di fondovalle che viene fortificato con un impianto di mura urbane con porte e torri, variamente modificate ed ampliate nei secoli successivi.
Museo – Corso della Repubblica, 2, 03024 Ceprano FR – Approfondisci on line
https://it.wikipedia.org/wiki/Fregellae
http://www.parchilazio.it/fregellae
Il territorio, la natura, uomini illustri
Il sito è stato frequentato in epoche antichissime. Nel territorio del Comune di Ceprano, affiorano sedimenti fluvio-lacustri, depositatisi nel Pleistocene inferiore e medio, che contengono faune fossili a pachidermi, resti fossili umani datati 400.000 anni, (uomo di Ceprano), e manufatti litici del Paleolitico inferiore.
Fiumi
Il fiume Liri, principale elemento modellatore della morfologia del territorio locale, è sempre stato un confine geografico e politico, sia per le antiche popolazioni sia per gli stati medioevali e moderni. Il fiume, inoltre, ha costituito un importante tratto d’unione fra l’Abruzzo, il Lazio meridionale e la costa tirrenica.
Il nucleo storico di Ceprano è racchiuso in un’ansa del fiume Liri, che scorre incassato tra i sedimenti alluvionali secondo un andamento tipicamente meandriforme.
La storia della città è quella di un rapporto molto stretto fra i suoi abitanti e il fiume, infatti esso costituì sin dall’epoca dell’insediamento dell’oppidum romano il luogo istituito a custodia del ponte con cui la via latina valicava il Liri dopo la distruzione di Fregellae.
In epoca medioevale costituì la difesa della città rinchiusa nelle sue mura.
Sin dal 1600 restano tracce nei documenti dell’utilizzo a scopo produttivo delle acque tramite le pale dei mulini e dei frantoi.
Con la costruzione del primo nucleo della cartiera, il rapporto della città con il fiume diventa ancora più stretto, raggiungendo il picco massimo nel 1850 con la produzione della carta in modo industriale e l’impiego di una grossa quantità di manodopera locale
Il fiume Sacco, affluente di destra del Liri, è l’altro fiume del Lazio che attraversa il territorio di Ceprano e tra i comuni di Falvaterra e di Ceprano, confluisce nel Liri, tra la frazione di Isoletta di Arce e la Civita di San Giovanni Incarico.
E’ attualmente in corso un progetto legato al Contratto di Fiume Sacco, che intende sviluppare le proprie strategie nell’ottica di valorizzare le numerose aree naturalistiche significative presenti con le proprie specificità.
L’ambito di intervento del progetto si inserisce in un territorio altamente problematico, sia per il livello non trascurabile di inquinamento ambientale, sia per la presenza di infrastrutture male inserite nel sistema preesistente di elementi naturali, tanto da risultarne ormai indebolito, nonostante le molte potenzialità.
http://www.contrattodifiumesacco.it/contratto-di-fiume-sacco/
Bosco
L’area del Bosco Comunale raggiunge un’estensione di 400 ettari confinando a nord-ovest con i comuni di Pofi e Ripi.
Si tratta di un bosco ceduo di querce ricco di funghi in cui vive una vasta fauna selvatica composta da volpi, istrici, donnole, cinghiali e da specie di uccelli quali falchi, civette, merli e upupe. Il luogo è ideale per passeggiate all’aria aperta immersi in una natura rigogliosa.
Uomini illustri:
Ceprano ha dato i natali e la residenza a numerosi uomini illustri, tra i quali spiccano i seguenti:
Amedeo Maiuri (archeologo, 1886-1963)
Giovanni Colasanti (storico, 1882-1951)
Antonio Spinosa (giornalista, scrittore e storico, 1923-2009)
Vincenzo Fraschetti (scrittore,1887-1976)
Irasema Dilian (attrice, 1924-1996)
Da visitare :
M.A.F. Museo Archeologico Fregellae
Inaugurato nel 1989 e completato nel 1991, il Museo ospita, in quattro sale poste al piano terreno del palazzo comunale di Ceprano, alcuni reperti significativi provenienti dal sito dell’antica Fregellae.
AREE ARCHEOLOGICHE
Fregellae 328 a.c. – colonia romana su struttura urbana più antica;
Resti di villa romana
in contrada S. Angelo, lungo la strada che conduce verso Castro dei Volsci, si trova un rudere circondato da rovi e piante di fico selvatico, del quale la memoria popolare favoleggia essere al centro di una rete di cunicoli sotterranei.
Come suggeriscono recenti scavi, si tratta di una villa risalente all’epoca romana imperiale, quindi successiva alla distruzione di Fregellae che da qui dista circa 5 Km.
La funzione originaria del manufatto visibile era quella di cisterna, come dimostra l’esistenza sulle pareti interne e sul fondo dei due locali in cui è suddivisa, di uno spesso strato di intonaco impermeabile.
Monumenti, palazzi storici
In piazza Tomassini si può osservare una torre medievale circolare in pietra, posta sul lato occidentale della fortificazione. Ad essa si raccordava la cinta muraria di cui è visibile ancora qualche tratto in via Campo Uccelli;
Palazzo Ferrari, costruito a fine ottocento su progetto dell’architetto Virginio Vespignani.
Chiese:
Chiesa collegiata di S. Maria Maggiore, nella navata sinistra, presso l’ultimo altare, è murato un frammento di sarcofago in pietra con incisa una figura di grifo tra fiori stilizzati, con tracce di colore. Si racconta che sia stato rinvenuto nel XVII secolo nelle vicinanze delle rovine dell’antico ponte romano (posto più a valle di quello attuale) associato ad una iscrizione che faceva riferimento alla sepoltura di re Manfredi;
Chiesa di S. Antonio Abate fatta costruire nel 1531 dal Papa Clemente VII che istituì anche la fiera di S. Antonio. All’interno interessante polittico ligneo ed un bassorilievo medievale raffigurante un agnello, proveniente dalla distrutta chiesa di S. Francesco. La Chiesa, l’annesso Convento e il chiostro sono stati restaurati in questi ultimi anni;
Chiesa dell’Annunziata del 1600 di notevole valenza architettonica, espone la sua imponente facciata barocca lungo corso Vittorio Emanuele, che ricalca il tracciato dell’antica via Latina.
EVENTI
• Sant’Antonio Abate – Sagra delle “Mosciarelle” castagne (17 gennaio)
• Sant’Antonio processione delle “pagnottelle” (13 giugno)
• Infiorata del “Corpus Domini”
• Festa patronale Sant’Arduino (28 luglio)
• Sagra della “Cantamesse” (15 agosto)
• Processione San Rocco (16 agosto)
• Palio delle Corti: ottobre (rievocazione storica,in costume d’epoca, della sottomissione dello svevo Manfredi a Papa Innocenzo IV) (ottobre).
Piatti e prodotti tipici
Pollo con peperoni
Minestra di pane (verdure miste con il pane sotto)
Pasta all’uovo con sugo di regaglie di pollo
STRUTTURE PER DORMIRE:
Villa Ferrari Relais
Via Casilina, 27- 03024 Ceprano (Frosinone)
Telefono : 0775 912852
Sito Web : www.villaferrari.it/
Ristorante Albergo Borgo Antico
Via Campidoglio, 266, 03024 Ceprano (Frosinone)
Telefono : 0775 912977
Sito Web : www.hotelborgoantico.it/
Hotel Ristorante Villa Ida
Via Caragno, 27, 03024 Ceprano (Frosinone)
Telefono : 0775 950040
Sito Web : www.hotelida.it/
Contact Hotel Ristorante La Terrazza
Via Ristretto (2,43 km) 03024 Ceprano
Telefono : 0775 950143
Sito Web : www.laterrazzaceprano.com
La Vignola Country Hotel
Via Vignola, 11, 03024 Ceprano (Frosinone)
Telefono : 0775 951722
Sito Web : www.lavignolacountryhotel.com/
Agriturismo ciociaro ” il colle “
13 Via Cese, 03024 Ceprano (FR)
Telefono :0775 960894
Sito Web: www.agriturismociociaroilcolle.it
B&B Nuovo Arcobaleno
Via Sfratti, 12 – Ceprano (FR)
Telefono: 331 3912931
BED AND BREAKFAST DELLA CIOCIARIA
via Caragno, 32 – Ceprano (FR)
Telefono: 393 9863247
DOVE MANGIARE:
Il Gatto
VIA PRINCIPE AMEDEO 12, o3024 CEPRANO
Telefono: +(39)0775911234
Ristorante Moulin Rouge Village
V. COLLE AVARONE 80, 03024 CEPRANO
Telefono: +39 348 704 1212
La Paranza
VIA GIOBERTI 22, 03024 CEPRANO
Telefono: +39 0775 1692823
Le Ganze
VIA CARAGNO, LOC. CANZE 13, 03024 CEPRANO
Telefono: +39 0775 912941
Arciboldi ristorante pizzeria
VIA CORNETE 14, 03024 CEPRANO
Telefono: 0775912320
Mouljn Rouge Village
VIA RISTRETTO 20, 03024 CEPRANO
Telefono: +(39) 0775 950114
La Locanda del Sagittario
Via Campidoglio 59, 03024 Ceprano
Telefono: +39 331 529 1343
Numeri Utili
Centralino Municipio telefono 0775 91741
Polizia Municipale telefono 0775 914717
Carabinieri telefono 0775 914003
Come raggiungere Ceprano
In treno:
Treno Roma-Napoli via Cassino – fermata Ceprano Falvaterra.
Via Autostrada:
A1(Milano-Napoli) uscita Ceprano